Negli scorsi articoli abbiamo visto che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) fornisce gratuitamente (fino all'importo massimo stabilito da un tariffario) agli aventi diritto protesi, ortesi e ausili costruiti su misura in base alla necessità degli assistiti.
Non si tratta, comunque, dell'unica tipologia di dispositivi erogabili tramite il Nomenclatore Tariffario. All'interno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) rientrano infatti anche i dispositivi costruiti in serie che richiedono la messa in opera da parte di un tecnico abilitato (elenco 2a) e quelli pronti per l'uso (elenco 2b).
Come spiegato nell'articolo sui riferimenti normativi del Nomenclatore Tariffario i dispositivi di cui agli elenchi 2a e 2b vengono assegnati ai pazienti, per mezzo del SSN, direttamente dalle AUSL di riferimento, che li acquistano dai produttori mediante procedure pubbliche d'acquisto.
Per i produttori e fornitori di dispositivi medici è importante essere a conoscenza delle procedure pubbliche d'acquisto presenti sul mercato, ma è importante anche sapersi promuovere tramite attività di marketing (online e offline) che permettano di superare tale limite.
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Di seguito, i dispositivi di serie che richiedono la messa in opera da parte di un tecnico abilitato.
Tra le ortesi e le protesi prescrivibili ai sensi dell'allegato 5 rientrano:
L'unica tipologia di ortesi spinali prescrivibile tra gli ausili di serie con messa in opera del tecnico abilitato (elenco 2a) sono le ortesi toraco-lombo-sacrali (TLSO) con busto rigido a tre punti per iperestensione dorsolombare.
Rientrano tra le ortesi per arto superiore prescrivibili all'interno dell'elenco 2a le ortesi per mano (HO) a doccia rigida con dita estese o in flessione.
Rientrano tra le ortesi per arto inferiore prescrivibili all'interno dell'elenco 2a:
L'unica tipologia di calzatura ortopedica rientrante tra i dispositivi erogabili ai sensi dell'elenco 2a sono le scarpe tipo Ipos con correzione fissa in abduzione (6° o più) per minori con piede torto di tipo metatarso varo.
Torna all'indiceUn esempio di ortesi per anca-ginocchio-caviglia-piede
Gli ausili per la mobilità personale consistono nella serie di dispositivi che consentono agli utilizzatori mobilità autonoma o assistita da un accompagnatore per spostarsi in posizione seduta.
Le caratteristiche delle carrozzine sempre presenti sono:
La normativa attualmente in vigore prevede che la carrozzina, inoltre, sia compatibile con gli spazi nei quali dovrà essere utilizzata (porte, spazi di passaggio e rotazione, arredamento ed eventuali pendenze) e spetta al fornitore assicurare il perfetto assemblaggio della carrozzina, mentre l'ordinaria manutenzione è a cura dell'assistito.
Le tipologie di carrozzine di serie che possono essere erogate ai sensi dell'elenco 2a del Nomenclatore, insieme alle componenti aggiuntive prescrivibili, sono:
Rientrano tra le prestazioni prescrivibili dal SSN anche le tipologie di mobili e adattamenti per la casa strettamente legati alle esigenze dell'assistito. In particolare, vengono erogati per mezzo dell'elenco 2a gli ausili per la posizione seduta.
Gli ausili per la posizione seduta forniti dal Servizio Sanitario Nazionale sono i sistemi di postura modulari, di fabbricazione continua o in serie. Questi ausili sono personalizzabili in base alla morfologia dell'assistito mediante prove effettuate direttamente dal tecnico abilitato sulla persona, al fine di realizzare e configurare la seduta personale richiesta dalla prescrizione specialistica, che deve adattarsi con precisione alle dimensioni corporee dell'assistito. L'obiettivo, infatti, è quello di compensare le eventuali deformità posturali derivanti dalla patologia e prevenire forme di affaticamento e/o ulcere da decubito.
Tali sistemi di postura modulari (con moduli posturali per capo, bacino, tronco e/o per tronco-bacino) e i relativi aggiuntivi prescrivibili ai sensi dell'elenco 2a vengono erogati dal SSN esclusivamente quando le esigenze posturali non sono risolvibili con i comuni cuscini antidecubito.
Torna all'indiceApparecchio acustico retroauricolare
L'ultima tipologia di ausili di serie erogabili con messa in opera da parte del tecnico abilitato sono quelli c.d. per comunicazione e informazione. In tale categoria sono ricompresi:
Rientrano tra gli ausili per la vista prescrivibili ai sensi dell'elenco 2a, insieme agli accessori aggiuntivi, i filtri ottici assorbenti erogabili alle persone affette da nistagmo, patologia rara o ambliopia (in quest'ultimo caso solo per i minori di 18 anni). Nel dettaglio:
Il filtro in plastica può essere utilizzato, se richiesto dalla prestazione specialistica, in modalità clip-on, sovrapposto alla lente degli occhiali.
Gli ausili per l'udito sono dispositivi medici esterni indossabili che hanno la funzione di amplificare e/o compensare, sia qualitativamente che quantitativamente, il deficit auditivo dell'assistito conseguente a patologie congenite o acquisite.
I livelli uditivi che danno diritto ai dispositivi protesici non prevedono limiti di riferimento per i minori di 18 anni, mentre per i maggiorenni deve essere presente ipoacusia bilaterale, rilevata senza protesi, da 55 dB HL (nell'orecchio migliore) sulla media delle frequenze 500, 1.000, 2.000 e 4.000 Hz.
I dispositivi erogabili ai sensi dell'elenco 2a, insieme agli accessori aggiuntivi, sono: